Cera microcristallina

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Su cera microcristallina

La cera microcristallina è un materiale ceroso ottenuto dalla raffinazione del petrolio. È caratterizzato da cristalli fini rispetto a quelli presenti nella cera paraffinica tradizionale. Questa particolare struttura cristallina conferisce alla cera microcristallina proprietà uniche, tra cui un’elevata viscosità, una notevole plasticità e un punto di fusione alto. Per questi motivi, è un ingrediente indispensabile in molte applicazioni industriali e commerciali. Grazie alla sua capacità di legare oli e solventi, viene ampiamente utilizzata nella produzione di cosmetici, come rossetti e balsami per le labbra, dove contribuisce a stabilizzare le formulazioni e a migliorare la texture dei prodotti. Inoltre, trova impiego nell’industria alimentare come agente di rivestimento, offre una soluzione efficace per migliorare l’aspetto e la conservazione di frutta e dolciumi.

A cosa serve la cera microcristallina

La cera cristallina è un ingrediente versatile ed efficace, largamente impiegato nel settore della cosmetica per migliorare la stabilità, la texture e l’aspetto dei prodotti per la cura personale. Questa sostanza, ottenuta dal petrolato, si distingue per la sua capacità di legare gli ingredienti all’interno delle formulazioni, assicura una texture omogenea e coesa. La sua funzione di stabilizzatore di emulsioni è fondamentale per mantenere una miscela di componenti a base d’olio e d’acqua, impedendo la separazione del prodotto e garantendo una distribuzione uniforme degli ingredienti attivi sulla pelle. La cera microcristallina cosmetica ha anche il pregio di conferire opacità ai cosmetici, contribuisce a mascherare le imperfezioni e uniformare il tono della pelle, oltre a regolare la viscosità dei prodotti, facilitandone l’applicazione​​. La sua applicazione non si limita alla cosmesi, la cera microcristallina trova impiego anche in ambiti diversi, come la produzione di vernici e prodotti per la pulizia e la protezione di superfici in legno, pietra e metallo, grazie alle sue proprietà idrorepellenti​.

Come si scioglie la cera microcristallina

Le cera microcristalline trovano impiego in un vasto spettro di applicazioni, che spaziano dall’industria cosmetica, per la realizzazione di rossetti e creme, alla produzione di candele, nell’industria della gomma e nei processi di fusione dei metalli. Il loro punto di fusione varia in base al grado: la cera per laminazione fonde a temperature tra i 60° e gli 80°C, mentre quella di grado indurente raggiunge il punto di fusione tra gli 80° e i 93°C​. La cera microcristallina si distingue per essere semitrasparente, con una texture molto flessibile e composta da una miscela di idrocarburi a catena lunga. Quando si sceglie la cera microcristallina per un’applicazione specifica, è essenziale considerare diversi fattori come l’uso previsto, il grado di purezza e la provenienza. La sua consistenza e il punto di fusione giocano un ruolo importante nel determinare l’applicazione finale del prodotto, siano essi cosmetici, alimentari o industriali​.

Cera microcristallina per restauro

La cera microcristallina per restauro deriva dal petrolio ed è caratterizzata da una struttura composta da idrocarburi saturi e insaturi ad alto peso molecolare. Ha una durezza e un punto di fusione maggiori rispetto ad altre cere. Si presenta sotto forma di piccole scaglie bianche, trova applicazione nel processo di lucidatura, rimozione dello sporco in superficie e come strato protettivo per materiali come il cuoio, vari metalli, marmo e pietra. Per stabilizzare superfici dipinte o verniciate, viene spesso combinata con cere sintetiche. In questo modo, offra una finitura protettiva e migliora l’estetica dei pezzi restaurati. Queste caratteristiche la rendono particolarmente apprezzata per il restauro di legno, marmo, travertino e metalli.

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